luca wrote:Tanto attrattore da fuori Besana, in modo da dare problemi di capacità ad un treno di quattro carrozze?
Un grosso polo scolastico a Besana è attrattore da fuori paese, per definizione.
luca wrote:Tanto attrattore da fuori Besana, in modo da dare problemi di capacità ad un treno di quattro carrozze?
Non solo la mattina. C'è la mezz'ora nella direzione più carica, la mattina verso Milano e dal tardo pomeriggio vers Leccogerryino wrote:La mattina è un treno ogni mezz'ora (giusto per precisione).
luca wrote:Al di là dello specifico caso, mi domando il senso di rialzare metri e metri di banchina nelle piccole stazioni, anziché solo la parte di banchina lunga tanto quanto i treni che vi fermano normalmente. Vedasi la Luino-Gallarate. Colate mostruose di cemento, quando se va bene in un giorno, i treni più lunghi di quattro carrozze sono un paio
serie1928 wrote: Pensi che il potenziale di S7 sia analogo o superiore a quello di S1/3/13?
luca wrote:No, ma non è nemmeno una linea della Bassa.
S-Bahn wrote:Questione elettricazione. Viene fatta sulla Como-Lecco per potere effettuare con lo stesso materiale (elettrico bicorrente, disponibile in buon numero) e senza rottura di carico il servizio dall'alta Brianza al Ticino.
Su S7 di per sè non serve e giustamente non è una priorità. Va da sè che, una volta elettrificata la CO-LC, resterebbe diesel solo la tratta Molteno-Villasanta (con Villasanta-Monza già predisposta per l'elettrificazione.
A questo punto non avrebbe senso tenersi una deposito diesel per questa sola tratta non elettrificata e quindi varrebbe la pena elettrificare. Unica vera difficoltà la galleria di Canonica, ma sono solo 50 metri e potrei supporre una catenaria rigida.
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