Abilitazione apertura porte ovvero il famoso pulsante verde!

[teo]

Un'altro spreco made in atm!

[GLM]

intanto stanotte, sul 2 delle 1:29 che termina la corsa a colombo-gorizia per andare al dep.baggio, nonostante eravamo solo in 3 sul tram e io gli avevo già detto che sarei venuto con lui in deposito, ha usato il microfono (sulla '28!) per avvisare i 2 passeggeri!

[serie1928]

Ma é necessario osservare i comportamenti della gente, capire cosa intendono fare, mentre ho l´impressione che gli autisti (o i conducenti in genere) si preoccupino solo di guidare senza curarsi di ció che accade intorno.

Ellamadonna, adesso pure una laurea in psicologia dovrebbero prendere, i tranvieri... L'autista deve preoccuparsi di guidare, è il suo lavoro, l'attenzione ai passeggeri deve esserci se sta accadendo qualcosa di strano, qualche pazzo a bordo (tipo quelli che sbraitano parlando da soli), o qualche disordine di qualsiasi tipo... Stante che anche in casi simili non è che il tranviere possa fare granchè, a parte comunicare con la SO... Per il resto la sicurezza di guida discende in primis da un'attenzione totale a ciò che accade in strada, prima che in vettura!

E' la stessa psicologia che si deve applicare nella guida del mezzo: capire cosa ha intenzione di fare il pedone (attraversa o non attraversa?), l'automobilista (svolta o non svolta?). e reagire di conseguenza. Si tratta solo di captare i segnali dati dall'atteggiamento, non di entrare nella testa per carpire i pensieri. La pratica quotidiana insegna.
Come fai a capire se la persona alla fermata vuole salire o meno? Non tutti fanno segno come me, però lo si capisce perchè si avvicinano al bordo del maciapiede, per esempio.
Non mi sembra molto complicato.
In ogni caso l'attenzione del conducente col mezzo in fermata è rivolta completamente ai passeggeri.

[ETR460]

Come fai a capire se la persona alla fermata vuole salire o meno? Non tutti fanno segno come me, però lo si capisce perchè si avvicinano al bordo del maciapiede, per esempio.
Non mi sembra molto complicato.

E pensare che a Londra (riferito da amici) se stai fermo alla fermata i bus tirano dritto, x farlo fermare devi mettere un piede giù dal marciapiede e sbracciarti col braccio (ovviamente sx)!

[serie1928]

Applicano alla lettera il regolamento. Ma immagini la rivoluzione che avremmo in Italia. Applicare i regolamenti? GIAMMAI!

[lanciaesagamma]

Non c'è bisogno di buttarsi in mezzo alla strada per fermare un bus, a Milano... Basta un cenno della mano... E se si deve scendere, c'è l'apposito pulsante rosso per segnalare l'intenzione all'autista, senza che questo guardi se il passeggero si alza, si sporge, si avvicina alla porta ecc. Per il resto, le procedure standard non mi sembra richiedano altre attenzioni...
Quando mi è successo di vedere incomprensioni alle fermate, sia in salita sia in discesa, tranne qualche caso di "autista testa di caxxo" nel 95 % dei casi la colpa è dell'utente che non applica norme di comportamento per l'effettuazione delle fermate invariate da almeno 30 anni...

[daniel.soria]

E pensare che a Londra (riferito da amici) se stai fermo alla fermata i bus tirano dritto, x farlo fermare devi mettere un piede giù dal marciapiede e sbracciarti col braccio (ovviamente sx)!

Non solo a Londra, ma in tutta la Gran Bretagna e pure in Irlanda. Qui a Nottingham visto che ci sono 2 compagnie di tpl, non e' detto che uno che aspetta alla fermata voglia per forza salire sul primo autobus che passa. Quando vuoi che l'autobus si fermi basta mettere fuori un braccio per far capire all'autista le tue intenzioni. Io personalmente abbasso il braccio quando vedo che l'autista mette la freccia per fermarsi, cosi' sono sicuro che mi ha visto. Comunque a Milano piu' di una volta mi e' capitato di essere da solo ad una fermata dell'autobus in giorni di poca affluenza. Se arrivava un autobus che non era quello che aspettavo facevo cenno di no all'autista e lui tirava dritto senza fermarsi (e una volta mi ha pure ringraziato per avergli evitato una fermata inutile...). Secondo me quella di fermare il bus se si ha bisogno non e' una cattiva abitudine, ma la vedo dura farla accettare a tutti...

[msr.cooper]

Anche in certe piccole città italiane è rimasta l'abitudine di segnalare l'intenzione di salire attraverso un cenno della mano.
A Milano, solitamente, lo fanno le persone più avanti con l'età...

[serie1928]

Non c'è bisogno di buttarsi in mezzo alla strada per fermare un bus, a Milano... Basta un cenno della mano... E se si deve scendere, c'è l'apposito pulsante rosso per segnalare l'intenzione all'autista, senza che questo guardi se il passeggero si alza, si sporge, si avvicina alla porta ecc. Per il resto, le procedure standard non mi sembra richiedano altre attenzioni...
Quando mi è successo di vedere incomprensioni alle fermate, sia in salita sia in discesa, tranne qualche caso di "autista testa di caxxo" nel 95 % dei casi la colpa è dell'utente che non applica norme di comportamento per l'effettuazione delle fermate invariate da almeno 30 anni...

D´accordo, ma osservando il comportamento della gente alla fermate, ho visto raramente gente alzare il braccio, o altro gesto evidente ed inconfutabile, per richiedere la fermata del mezzo.
Ció nonostante il mezzo si ferma, perché? Il segnale c´é ed il guidatore ha imparato a riconoscerlo, ma per uno non abituato il segnale passa inosservato.
Alla lunga chi ha a che fare con gli atteggiamenti riesce, inconsciamente o consciamente, a dare un significato a certi gesti che in altre situazioni avrebbero altri significati.
I gesti piú comuni sono:
- accennare a scendere dal marciapiede o il semplice avvicinarsi al bordo da posizione piú arretrata.
- raccogliere la borsa appoggiata per terra
- avvicinarsi alla palina di fermata
- alzarsi dalla panchina

Cio nonostante fraintendimenti sono numerosi. Se tutti usassero la mano alzata tipo: "scusi posso fare una domanda?", tutto sarebbe molto piú chiaro e a minor rischio di incompresione. Il dare per scontato che qualcuno interpreti i nostri gesti nel modo che noi vogliamo é forirero di nefaste conseguenze e discussioni. In GB hanno tratto le conseguenze e applicano la regola in modo estremizzato.

Non é psicologia, ma semplice adattamento generato dall´osservazione. Lo facciamo tutti in ogni situazione e circostanza.

[54er]

I gesti piú comuni sono:
- accennare a scendere dal marciapiede o il semplice avvicinarsi al bordo da posizione piú arretrata.
- raccogliere la borsa appoggiata per terra
- avvicinarsi alla palina di fermata
- alzarsi dalla panchina

Io sono un caso patologico! Li faccio di solito tutti e 4 insieme nell'ordine 4, 2, 3, 1.
Scherzi a parte da quello che vedo (da passeggero piuttosto attento) mi sembra di poter quotare il tuo discorso serie1928, a volte basta anche una persona che socchiude il libro che sta leggendo per capire che deve salire a bordo , o comunque piccoli gesti del genere, che per gente abituata ad avere l'occhio lungo (i manovratori/autisti) sono segni inconfutabili.
Certo poi troviamo gente che magari fa un passo in avvicinamento al marciapiede, poi ci ripensa ne fa due indietro, dopodichè ne rifà altri tre in avanti.....e li non ci si può far niente mi sa!

[msr.cooper]

E' perchè sta facendo il ballo del Pinguino...

Pinguino... piedino... saltino... avanti, avanti, avanti.

[serie1928]

Da passeggero in attesa alla fermata, mi é anche capitato di fare il gesto contrario alla fermata, ovviamente se sono solo in attesa:
Vedo il mezzo in arrivo da lontano, mi sporgo per leggere il numero e verifico che non é il mio. Ma in qualche modo mi accorgo che il mezzo si stá per fermare.
Scatta il dubbio: "si vuole fermare per me? Ma non ho fatto il gesto, come puó pensare...? Beh forse ha ragione, magari ho fatto qualche gesto inconsulto."
Inzio a sudare freddo, i sensi di colpa mi attanagliano, cerco disperatamente di nascondermi dietro la palina, ma solo gli elefanti si nascondono dietro un filo d´erba. Cerco una via di scampo, ma ormai il danno é fatto: il bus si fermerá per me che non voglio neanche salire, caxxxo! E l´autista poi chi lo sente? Mi fischiano giá le orecchie, quando....ma certo! Ecco la soluzione! Con ampi gesti invito il bus a proseguire, manifestendo inequivocabilmente l´intenzione di non voler salire.
Ma che fá? Perché continua a rallentare? Non posso essere stato frainteso, deve aver capito il mio gesto, per forza ; oppure é uno straniero alla guida?
Ormai posso vedere negli occhi del guidatore. Sembrano attenti e scrutatori, allora perché...?
Fermo.
Si apre la porta...fiuuu mi é andata bene, ci sono dei passeggeri che devono scendere!

[skeggia65]

gesti piú comuni sono:
- accennare a scendere dal marciapiede o il semplice avvicinarsi al bordo da posizione piú arretrata.
- raccogliere la borsa appoggiata per terra
- avvicinarsi alla palina di fermata
- alzarsi dalla panchina

Capire le intenzioni dagli atteggimenti è uno dei trucchi del mestiere, lo stesso avviene per capire le intenzioni degli automobilisti/ciclisti/pedoni, ecc.
Problema: ci sono alcune tipologie di automobilisti le cui intenzioni sono poco chiare, per non dire occluse: quelli col cappello! Vanno pianissimo, stanno in mezzo alla strada, accennano a sinistra e poi vanno a destra o tirano dritto, ecc ecc.
Fino alle campagne di rottamazione si riconoscevano anche d'estate, quando non indossavano il cappello, per via delle auto in loor possesso: di solito 128 o Ascona di 20-25 anni che sembravano uscite dal concessionario domani! Era facile tenersi a distanza anche in stagione senza cappello.
Ora tutto è più complicato
Esiste una tipologia di utente dei mezzi i cui segnali sono contradditori?

[lanciaesagamma]

Quante complicazioni...
Mettiamola così: ci sono delle fermate dove il mezzo pubblico tendenzialmente si ferma comunque, perchè possono essere fermate multilinea e quindi è facile che ci sia sempre qualcuno che debba salire o scendere... Per esempio quelle in prossimità di stazioni ferroviarie o della metropolitana... Nel caso delle fermate più "di quartiere" (tipo la fantastica fermata della 49-78 di Olivieri, 12 dove per fermare la 78 che va verso Lorenteggio devi quasi metterti davanti al bus... ) alzarsi non basta se nessuno deve scendere, le dinamiche possono essere tante, se poi ha un bel RIT 5 l'autista può pure fare finta di non capire o di non vederti...
L'unico gesto NON EQUIVOCO per salire è fare sto benedetto cenno della mano, che vi costa? nessun tranviere lo può ignorare, mentre il semplice alzarsi e guardare dritto negli occhi il conducente con vettura in avvicinamento va bene giusto se conoscete l'autista e siete utenti abituali di quella linea (vedi me con la 60, io non faccio mai cenni per fermare una 60 e non sono mai rimasto a terra, ma per fermare una 78 mi sbraccio ed eventualmente mi getto sotto... ).

[Stadtbahn]

Una volta c'erano fermate facoltative, fermate sussidiarie (mai capito cosa significasse) e fermate obbligatorie. A un certo punto sono diventate tutte facoltative, con obbligo di segnalazione da parte dei "clienti" delle proprie intenzioni.

A proposito di amarcord:
http://www.milanotrasporti.org/forum/vi ... .php?t=139