by S-Bahn » Thu 31 August 2006; 23:00
Nel mondo intero i semafori preferenziati funzionano così:
Quando un mezzo si avvicina ad un semaforo viene riconosciuto ed inserito nel ciclo.
Il mezzo in alcuni incroci riceve comunque il verde sempre (preferenziazione secca) oppure a secondo del tipo di strada, della fase in cui si trova il semaforo, dell'intensità del traffico e del ritardo del veicolo sulla tabella di marcia, il sistema decide di dare il verde immediato oppure no, e in ogni caso vengono mediamente ridotte sia la durata sia il numero delle attese ad un semaforo.
A Milano la prefernziazione funziona così:
Ad un semaforo preferenziato si assegna uno slot di tempo specifico per il mezzo pubblico, e questo slot viene saltato se il tram non c'è mentre viene inserito in presenza del tram.
Cosa succede in pratica?
Che il mezzo pubblico arriva all'incrocio e trova sempre il rosso, si prenota e passa nel ciclo successivo, possibilmente ben in coda al ciclo.
In sintesi a Milano i semafori preferenziati, tranne poche eccezioni, servono a rallentare il mezzo pubblico. Nessuna meraviglia, la logica assurda e distorta è la stessa del regolamento di circolazione del tunne tranviario di Greco.