by Federico_2 » Sat 23 August 2014; 15:19
Una riduzione del servizio é certamente sensata, ma non a questi livelli.
E' necessario poi distinguere il tpl urbano e suburbano, dove le riduzioni si notano maggiormente, dal trasporto ferroviario, dove é assai poco sensato applicare tagli drastici.
Nel tpl é stata sensata la soluzione adottata 2 anni fa a Milano, dove é stato finalmente abolito l'orario di agosto, e nelle 3 settimane centrali si osserva l'orario del sabato, tanto per abolire un orario inutile che i viaggiatori dovevano tenerne conto.
Nell'ambito ferroviario, la riduzione della lunghezza dei treni puo' essere una soluzione sensata laddove é alternativa alla riduzione del servizio.
La soppressione del servizio in alcune fasce orarie meno frequentate é la scelte sempre piu' sbagliata da applicare, per definizione di periodo estivo. Nel periodo estivo, vi sono meno viaggiatori in punta, non in morbida, quindi questo tipo di scelta c'entra come cavoli a merenda.
La sostituzione con bus puo' essere un'operazione sensata solo se legata a interventi o lavori che richiedono la chiusura della linea, e allora si puo' approfittare dell'occassione. Altrimenti puo' essere di dubbia utilità.
La riduzione dei treni spot e dei rinforzi in punta puo' essere una soluzione dolce che consente di ridurre i costi di produzione senza intaccare la griglia cadenzata, che per definizione deve essere uguale tutti i giorni dell'anno e a qualsiasi ora
14 giugno 2009: il giorno quando i primi treni andarono con un solo agente di condotta