Trasporti a Milano

Però questa è una rete fanta, e come puoi vedere dai colori le due linee in transito dalla stazione avrebbero entrambe frequenza di una corsa ogni 30 minuti (non mi sembra poco, soprattutto se con orari coordinati con la ferrovia!)

Bello lo schema di massima, Cooper.
Sarebbe bello entrare nei dettagli per studiare i percorsi in funzione dei punti di interesse (principamelmente scuole) in modo da eliminare lo sdoppiamento tra servizio urbano e interurbano, che in città come Paderno non ha molto senso (è stupido che ci siano una Z219 vuota e al tempo stesso un servizio urbano pieno in orario scolastico che attraversano Paderno)

non è assolutamente una critica per cooper...
ma una frequenza 30' sulle linee verdi non è poco? propongo un 20' almeno in punta

@Trullo
Il servizio per gli istituti scolastici per me è sempre stato un cruccio.
Meglio deviare alcune corse, allungando i percorsi e sballando il cadenzamento?
Meglio istituire linee apposite, operative solo negli orari di entrata e uscita (ma accessibili ovviamente a tutti)?
Meglio fare utilizzare la normale rete TPL (anche se questo comporta dei cambi, come avviene per esempio a Milano)?

Hai riassunto le tre soluzioni possibili del problema. Dipende ovviamente dal contesto.

Io nell'ordine preferisco (ma, ripeto, dipende dal contesto)
1) Utilizzo di linee ordinarie (ovviamente serie)
2) Corse dedicate se la soluzione 1) non è praticabile
3) Deviazioni ad hoc se di meglio non si può fare.

Poi c'è un problema economico-normativo. Se le linee sono strettamente scolastiche il comune deve pagare di tasca sua e la provincia non interviene.
Mi risulta che alcuni comuni (mi viene in mente Besana, per esempio) abbiano fatto passare per servizi di linea alcune corse scolastiche, di nessuna utilità al di fuori di questo e che non caricano nessuno, per avere i contributi.

Concordo con S-Bahn su quale sia l'alternativa preferibile. Tra l'altro ha il vantaggio di abituare i ragazzi a usare il mezzo di linea (leggere un orario, capire una cartina, accettare il fatto che a volte bisogna aspettare o fare un pezzo di strada a piedi..): quando si sposteranno per andare a casa di un amico, o in discoteca, allo stadio, a teatro saranno già abituati e verrà loro naturale.
A differenza dello "scuolabus" e sue varianti che è percepito come un sistema chiuso che serve solo ad andare a scuola (mentre negli altri posti si va in motorino o ci si fa accompagnare in auto da un adulto)

Vorrei tentare di chiarire meglio quanto dicevo ieri
parlo della zona che conosco meglio, ma il discorso può essere generalizzato:

esistono delle linee di forza costituite dalle ferrovie e dalle presenti e future metrotranvie,
le 2S che percorrono la tratta monza-seregno dovrebbero garantire una frequenza di 15’ per quasi tutta la giornata, ovvero la nostra metropolitana di superficie

la tratta seregno-monza si percorre con le S in circa 12-14 minuti sempre costanti ed indipendentemente dagli orari, nonostante le due fermate intermedie a desio e lissone

c80 impiega per lo stesso percorso da 30’ a 45’ a seconda degli orari, da 15 a 22’ solo tra lissone fs a monza pc

ciò appurato ritengo che le linee bus in questa zona debbano collegare tra loro le stazioni passando per i centri delle città e per le zone particolarmente attrattive di movimentazione (es. scuole, ospedali) e non per le vie periferiche di scorrimento veloce per guadagnare qualche minuto di percorrenza

secondo me vanno privilegiati quindi gli spostamenti “fino alla prima stazione” a scapito delle percorrenze più lunghe

sulla tratta desio san giorgio - monza, un tragitto scelto a caso, teoricamente dovrebbe essere più “attrattivo” cambiare alla stazione di lissone per andare in centro monza, e ad esempio restare sul c80 per andare all’ospedale nuovo, c80 dovrebbe deviare e allungare il suo percorso per transitarci proprio davanti

il fatto di concentrare alle stazioni le fermate del maggior numero possibile di linee bus favorirebbe ovviamente l’effetto rete (magari con un biglietto unificato)

edito a parte

sempre nell'esempio di cui sopra per andare da seregno a monza ospedale sarebbe più comodo/veloce prendere il treno fino a lissone e cambiare col c80

a milano è normale cambiare qualche mezzo no? frequenza permettendo

Anche se la frequenza è bassa, usando bene la tecnica oraristica e facendo "nodi".
Comunqiue mi pare che in linea di massima nello schema di Cooper si tenda a far passare le linee dalle stazioni

mi piace l'idea di cooper, sarebbe un passo avanti enorme, sottolineavo soltanto la mia contrarietà a percorsi troppo periferici, come quello ipotizzato per la c80
la linea più frequente deve fare il percorso più periferico? non sarebbe (al limite) più corretto il contrario?

Dipende. Può essere che in periferia ci sia molta domanda di trasporto
Può essere che ci siano molte aziende nel percorso della C80, e che valga più la pena collegarle con Monza e Desio che con Lissone. Effetto rete, appunto

Rispondo solo ora dopo una breve vacanza in terra Olandese.

Alcuni dei dubbi sollevati da Brianzolo hanno perfettamente senso, e occorre valutare tutte le opportunità. Ovviamente quanto da me proposto non è la Bibbia, quindi siamo qui per discutere...

Come detto, la scelta di far passare la C80 lontano dalla stazione di Lissone intende privilegiare l'ampliamento delle zone servite e una percorrenza la più diretta possibile (tipica delle linee di forza). Il raggiungimento della fermata ferroviaria è invece possibile con altre linee "trasversali" di adduzione con orari coordinati con la ferrovia (questo significa che, più che la frequenza, conta la qualità -detto in altre parole, meglio un bus ogni 30 che interscambia sistematicamente con il treno piuttosto che un bus ogni 10 che fa adduzione ad una ferrovia i cui passaggi sono ogni 15'-).

Quanto ai tempi di percorrenza in bus tra Lissone e Monza, il piano fanta dovrebbe prevedere anche tutta una serie di accorgimenti in grado di velocizzare la marcia dei mezzi, a partire dalle corsie preferenziali (un esempio potrebbe essere la via Boito a Monza, a doppia corsia e a doppia carreggiata, dove le preferenziali verrebbero via "gratis").

In questo modo, i lissonesi vicino alla stazione andrebbero a piedi a prendere il treno; quelli che abitano lontano invece:
- potrebbero prendere una delle linee "trasversali" con orari coordinati ai treni e poi proseguire su Sesto o Milano via FS, oppure
- potrebbero utilizzare la C80 velocizzata per raggiungere direttamente Monza

In questo quadro non è contemplata la fermata aggiuntiva di Monza/Ovest, che potrebbe essere utile per alcune zone di Lissone.

via boito è a doppia corsia e doppia carreggiata per circa 1km, peccato che in questo km ci siano 2 rotonde con restringimento a 1 corsia e che poi si finisca in via monti e tognetti, praticamente un budello di auto n coda in ora di punta
ma questo non inficia il senso del tuo discorso che in parte condivido

brianzolo wrote:via boito è a doppia corsia e doppia carreggiata per circa 1km, peccato che in questo km ci siano 2 rotonde con restringimento a 1 corsia e che poi si finisca in via monti e tognetti, praticamente un budello di auto n coda in ora di punta

E' anche per questo che io odio le rotonde (che comunque potrebbero benissimo essere rimosse).
E' vero che via Boito a doppia carreggiata è lunga solo 1 km, ma è uno dei tratti più complicati per via del semaforo con viale Battisti. Riuscire a far avvicinare l'autobus al semaforo significa guadagnare minuti preziosi (e priorità di immettersi sulla via Monti e Tognetti).
La stessa via Monti e Tognetti non potrebbe essere a senso unico di marcia con corsia preferenziale nell'altra direzione? Magari no, bisognerebbe studiare la viabilità della zona, ma è solo un esempio per dire che le soluzioni ci sono e, se applicate, danno grossi benefici.

Tornando alla tripletta z205-209-219, la parte fondamentale è ovviamente il tratto Monza-Nova mentre metterei i rami da Nova a Cesano, Limbiate e Paderno sullo stesso piano, cioè tratte poco cariche e poco appetibili (picchi scolastici a parte). Il ramo Nova-Palazzolo mi pare sia, attualmente, abbastanza inutile.
Premesso che sarebbe interessante vedere una rappresentazione delle linee di desiderio (dubito esista), propenderei per mantenere e potenziare il collegamento Monza-Varedo(-Limbiate) e trovare soluzioni alternative per gli altri rami.
Ipotesi (ragiono ad alta voce):
- Linea ad altissima frequenza (7/8' in punta?) Monza-Varedo, con una corsa ogni due prolungata a Limbiate/Mombello
- Linea ad alta frequenza (15' in punta?) Monza-Desio-Cesano, con una corsa ogni due limitata a Desio (a Muggiò potrebbe transitare da viale Repubblica, rispariando diversi minuti di percorrenza?)
- Linea circolare (?!) a media frequenza (30') Nova-Palazzolo-Paderno-Calderara-Nova e vv (in coincidenza con la Monza-Cesano).
Probabilmente con queste frequenze si eccederebbe un po'